Capesante al gratin con granella di pistacchi e scorza d'arancia

Capesante al gratin si, ma con qualcosa in più...
Un modo diverso di preparare questi gustosi ed apprezzati molluschi; i pistacchi donano una nota di colore e la scorza d'arancia un particolare gusto che trovo davvero intrigante.

capesante gratinate con granella di pistacchi e scorza d'arancia

Preparazione facilissima
Per 4 persone:
- 12 capesante (generalmente 3 a testa)
- 150 gr circa di pangrattato
- 4 cucchiai di granella di pistacchi
- 1 arancia
- sale e pepe
- olio e.v.o.

Dividere il mollusco dal guscio e sciacquare entrambi dopodiché posizionarli in un colapasta.
In una ciotola mettere il pangrattato, la scorza grattugiata di una arancia, quattro cucchiai di granella di pistacchi, sale, pepe e olio extra vergine di oliva. Mescolare bene.
Il composto dovrà presentarsi umido di olio ma non unto.
A questo punto prendere i molluschi ben sgocciolati, metterli nella ciotola con la gratinatura e mescolare delicatamente con un cucchiaio.
Preriscaldare il forno a 180° e nel frattempo foderare una teglia con la cartaforno, disporre i gusci e riempirli con il mollusco e la gratinatura.

capesante gratinate con pistacchi e scorza d'arancia

Mettere in forno e lasciare cuocere fino a quando la gratinatura risulterà ben dorata, all'incirca 15 minuti.
Consumare ben calde.

Un piatto particolare come questo non poteva che essere accompagnato ad un pregiato e freschissimo vino bianco. Uno Chardonnay Petramontis Trentino D.O.C. prodotto dall'Azienda vitivinicola Villa Corniole.


chardonnay pietramontis villa corniole

6 commenti

  1. Semplicemente divine ^_^ Bravissima
    la zia Consu

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  2. Fantastiche!!!!! Sapori incredibili..... le adoro!

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  3. Fantastiche!!!
    Ma sai che desidero tanto preparare le capesante, proverò sicuramente questa ricetta appena le trovo!!

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  4. quant'è il tempo di cottura?

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    1. Buonasera, più o meno sono 15 minuti ma l'importante è controllare la gratinatura. Deve risultare ben dorata ma facendo attenzione che non si scurisca altrimenti diventerà amara.

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